La data e l’orario, corrispondono al momento esatto in cui 30 anni fa fu annunciata pubblicamente l’apertura dei varchi a Berlino.
IL MURO scritto e diretto da Massimo Ferigutti, interpretato da Giulia Pivetta con le coreografie di Elena Posocco e le scenografie di Orlando Cazzato, non vuole essere solo un momento di riflessione, ma una provocazione, uno stimolo a pensare, un invito a guardare attraverso la lente d’ingrandimento del mondo che ci circonda e svelarne le barriere, gli ostacoli, i muri da abbattere attraverso la danza, la recitazione e la musica. Un’occasione per comunicare una voglia di cambiamento che passi attraverso una voce inusuale: quella che non rinuncia mai a cercare il bello. Il 9 novembre del 1989 quando venne abbattuto il Muro di Berlino e le immagini televisive fecero il giro del mondo, quasi tutti vissero un’emozione di particolare sorpresa, perché abbattere quella barriera sembrava all’improvviso una cosa semplicissima come distruggere un qualsiasi muro di mattoni. Fatta la prima breccia, quel Muro rivelava la sua normalità, si svelava e sgretolava come tutti gli altri. Quel crollo fu un nuovo inizio. Da quel momento si ebbe la certezza che i muri, per quanto potessero apparire possenti, potevano essere abbattuti e si potevano scoprire nuovi orizzonti e spostare barriere e confini.
Organizzazione artistica:
Massimo Ferigutti: ideazione e direzione artistica
Giulia Pivetta: attrice
Elena Posocco: coreografie
Orlando Cazzato: scenografie (le scenografie sono state create in collaborazione con gli studenti dell’Istituto “T. Catullo)
Alma Gori: violoncello
Fabio Dal Borgo: service audio-luci
Erika Urban e Jacopo Tonet: riprese audiovisive (le riprese saranno effettuate in collaborazione con l’Istituto “T.Catullo” e la classe 5LM diretta dal Prof. Gianfranco Grossi)
Produzione AICS Belluno, Scuole in Rete, FormArte, Danzaoltre, Arte Nuova, Istituto Superiore”T. Catullo”