L’idea che sottoponiamo, si propone di realizzare laboratori di supporto allo studio, psicomotricità, attività artistico-espressive a disposizione delle famiglie, scuole e dei servizi sociali, presenti su tutto il territorio bellunese.
La verifica sul territorio: la necessita di un sostegno didattico qualificato
Spesso, dopo una diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento, i genitori si trovano a fare i conti con il sostenere il proprio figlio nella gestione dei compiti per casa, non trovando una figura professionale formata appositamente per il sostegno didattico in caso di DSA o ADHD. Dunque ci affidiamo alle solite ripetizioni, che purtroppo non sempre sono specifiche per determinate situazioni di difficoltà di apprendimento e che spesso si limitano a svolgere e concludere i compiti per il giorno dopo, piuttosto che accrescere le capacità dello studente e renderlo autonomo. Il Servizio di Supporto allo Studio garantisce allo studente con DSA un aiuto professionale nei compiti per casa, grazie all’affiancamento di un team competente in DSA e ADHD e strategie di studio facilitandone il processo di apprendimento e la conoscenza delle strategie di studio più adatte al proprio caso.
Inoltre l’educazione al movimento e all’espressività prende in considerazione il bambino nella sua globalità e l’obiettivo principale che si pone è quello di consentire un’integrazione armonica degli aspetti motori, espressivi, funzionali, affettivi, relazionali e cognitivi, valorizzando il bambino con le sue specifiche modalità di espressione e il suo linguaggio.
L’idea originaria: le ragioni della proposta
L’idea nasce da una serie di rilievi derivanti da dati di osservazione, specifici al territorio, e da tendenze in atto nei settori della scuola e dei servizi sociali. I nodi principali intorno ai quali si è sviluppata l’idea sono:
- La scuola bellunese, è caratterizzata da una popolazione scolastica varia, proveniente anche da famiglie con gravi disagi economici e sociali, opera con molto impegno ma spesso incontra limitazioni nei tempi e nella mancanza di risorse;
- La disponibilità di tempi più lunghi di lavoro, di interventi personalizzati in orario antimeridiano, sono iniziative che potrebbero aiutare ad impedire e prevenire il disagio scolastico e favorire la crescita umana e sociale delle nuove generazioni.
- La crescente domanda da parte di insegnanti, genitori e servizi sociali, di personale qualificato, che possa supportare nello studio, studenti con una diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento è spesso andata elusa.
Gli attori interni ed esterni del processo
Il team di lavoro ideatore della proposta nasce nell’ambito del Centro Studi e Ricerche FormArte, un nuovo soggetto operante nel campo della formazione, originariamente orientata al campo artistico, i cui ricercatori hanno maturato significative esperienze nell’utilizzo delle arti figurative per il recupero sociale e culturale, e che più recentemente si è specializzato nella capacità di costituire qualificati gruppi scientifici di ricerca e progettazione intorno a progetti nel campo della formazione e della ricerca.
L’Associazione FormArte ha ricevuto numerosi riconoscimenti, in ambito nazionale ed europeo, in riferimento al suo lavoro, tra cui l’ambito riconoscimento di “STAR PROJECT”, da parte della Commissione Europea e, recentemente, il premio “Tutti a scuola” da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.